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Libro "Algeri Marino. L'attualità di un ingegnere"

Presentazione del libro sull'ing. Algeri Marino scritto dai proff. Rocco Iezzi e Amalia De Risio

Algeri Marino chi era costui?

Così si legge nell'introduzione del libro dedicato alla figura dell'ingegner Algeri Marino ad opera dei due scrittori ingegner Rocco Iezzi e professoressa Amalia De Risio.

Per rispondere a questa domanda i due autori hanno dedicato 10 anni di ricerche che sono riassunti nel libro presentato il 21 Marzo 2023 dal titolo “Algeri Marino. L'attualità di un ingegnere” presso il teatro comunale di Casoli città natale dell'ingegnere.

La giornata ha visto anche la partecipazione di alte professionalità dell'ingegneria, dell'università, dell'industria e la testimonianza dei discendenti di alcuni collaboratori di Algeri Marino; vi è stata anche la partecipazione dell'Aeronautica Militare in concomitanza con la ricorrenza dei 100 anni della nascita dell'arma azzurra.

Nella mattinata, dopo i saluti della Dirigente Costanza Cavaliere e del sindaco di Casoli Massimo Tiberini, che hanno introdotto i lavori, è intervenuta la professoressa Tiziana Venditti dell'USR Abruzzo che ha sottolineato quanto è stata importante la scelta di dedicare una scuola ad un ingegnere che ha cavalcato l’onda del futuro, non solo nella comunicazione ma anche nel mondo industriale dell’automazione, esempio assoluto per ii nostri studenti.

L'intervento seguente, a cura dell'ingegner Gianni Massa, già vicepresidente del consiglio nazionale degli ingegneri, ha riguardato il tema dell'esplorazione dei confini nella ricerca scientifica. L'ingegner Massa con una mirabile esposizione ha messo in evidenza, ora come allora nel pensiero di Marino, i diversi linguaggi si sovrappongano per spiegare la complessità e di come l’ingegneria possa essere la sintesi di questi linguaggi nel passaggio dall’idea alla realizzazione. Selezione e sintesi di modelli che appaiono spesso totalmente in antitesi in un universo interconnesso in cui le relazioni tra i singoli oggetti sono più importanti degli oggetti stessi, così come nelle idee comunicazionistico centriche dell’ing. Marino.

I due autori De Risio e Iezzi hanno poi ripercorso i tratti umani e professionali dell’Ing. Marino, riportando con dovizia di particolari e fonti tutti i settori di ricerca che ha visto impegnato l’ing. Marino dalla sua nascita nel 1894 fino alla sua morte nel 1967, come si evince dalla biografia a lui dedicata.

In videocollegamento è intervenuto il prof. Maurizio Decina docente Emerito al Politecnico di Milano, già Presidente di Infratel Italia e della Fondazione Ugo Bordoni che conobbe personalmente il prof. Marino nell’ultimissima parte della sua attività accademica e nella sua lectio magistralis ha ripercorso lo sviluppo delle comunicazioni negli ultimi 20 anni e le ultimissime frontiere della computazione quantistica e dell’intelligenza artificiale.

 

Il prof. Fortunato Santucci dell’Università degli Studi dell’Aquila ha riportato gli studi e le sperimentazioni che sta effettuando sul veicolo connesso a guida autonoma che sembra quasi realizzare il sogno del giovane Algeri Marino che profeticamente prefigurava un mondo in cui ogni uomo potesse colloquiare con un altro da qualsiasi parte del mondo.

 

Nel pomeriggio, dopo l’intervento di Vincenzo Rossetti, storico, collaboratore di “Casoli Comunità”, che ha ripercorso l’impegno profuso e le storia della collana “Quaderni di Casoli Comunità”.

Sono seguiti i contributi dell’ing. Alessandro Crescenzi della Leonardo s.p.a. che ha riassunto l’evoluzione delle tecnologie radio in ambito aeronautico fino al problema  della connettività dei veivoli e del Cap. Alessandro Cardin della 133^ squadriglia Radar Remota che ha trattato i "100 anni di Aeronautica Militare: la sorveglianza dello Spazio Aereo" .

Nella serata si sono aggiunte le testimonianze di chi ha avuto modo di conoscere direttamente e non, l’umanità e il genio di Algeri Marino, precisamente l'ing. Marco Peroni, la dott.ssa.Fiammetta Curcio e il nipote Francesco Marino, aggiungendo ulteriori rivelazioni e emozioni a chi ha contribuito a portare in alto in nome della nostra Nazione con grande umiltà.

Il seminario, infine, si è concluso con la presentazione di un ex alunno, Andrea Spinelli e del prof.re Iezzi Rocco,  degli ultimi progetti  del FabLab AMAILAB  ossia di come l’intelligenza artificiale possa stimolante il raggiungimento di competenze didattiche-educative attravesro la GPT, reti neurali con Arduino e con Raspberry

Insomma, una giornata curata nei minimi particolari in una cornice elegante allestita da vari attori: Franco D’amico per il palcoscenico, l’artista Nicola Troilo con dipinti che simulano attraverso la mano le onde elettromagnetiche sulle note dei nostri studenti accompagnati da mandolista Franco Menna e fisioarmonicista Nicola di Prinzio.

Ing. Iezzi Rocco

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