RIAPERTURA BIBLIOTECA dell'ALGERI MARINO
UNA BIBLIOTECA NON È UN INSIEME DI LIBRI LETTI, MA UN RIFUGIO E UN PROGETTO DI VITA
Durante la mattinata del 23 maggio 2024, alcune classi dell’istituto Algeri Marino di Casoli, hanno partecipato all’inaugurazione della biblioteca presso un’ampia sala al pian terreno della scuola che in passato era una palestra.
La biblioteca è stata rinnovata per permettere a noi studenti di assaporare il piacere della lettura, di studiare in questo ambiente anche nel pomeriggio.
Sono stati illustrati i passaggi per la riqualificazione di questa sala di lettura e le sue nuove funzioni.
L’ambiente è stato ordinato e abbellito con tende e pareti colorate per rendere il luogo, da noi studenti chiamato le “catacombe”, accogliente e bello.
Molto importante è l’ordine dei libri, catalogati e separati in base alla tipologia; ogni scaffale presenta un genere letterario differente.
Al centro della stanza c’é un tavolo a U per permettere lo studio e la collaborazione.
Durante l’inaugurazione, il primo intervento è stato fatto dalla professoressa Cocco Pinelli che ha ceduto la parola alla Dirigente complimentandosi con noi ragazzi.
Successivamente sono intervenute le ragazze della 4L e 3L che hanno illustrato le novità della biblioteca, in particolare la catalogazione, che si è rivelata impegnativa; hanno spiegato il funzionamento del QR code tramite il quale si può accedere al catalogo dei libri.
Durante l’inaugurazione é intervenuta la professoressa Amalia De Risio che ha illustrato un progetto già attivo da vari anni - il Giornalino d’Istituto “Caffè Marino”- in cui sono presenti tutte le attività della scuola, le novità, gli articoli scritti da noi studenti e fin anche un blog. Il progetto è rivolto a tutto l’Istituto ed inoltre, è stata creata una innovativa Redazione presso la sede staccata. Al Giornalino è collegata anche una app scaricabile da AppStore e GooglePlay.
Infine, la professoressa Di Benedetto ha presentato anche il progetto “Cantare i luoghi”, attività che consiste nel valorizzare il territorio attraverso la conoscenza dei beni artistici, letterali e storici. Il progetto nasce da un suggerimento nato dalla lettura del romanzo “Le Vie dei Canti” di Bruce Chatwin, ambientato in Australia, ma la professoressa ha suggerito a noi studenti un parallelismo con l’Odissea e l’Eneide, opere che noi studiamo e che sono alla base della cultura occidentale, in cui sostanzialmente si “cantano i luoghi” attraverso il viaggio di Ulisse e di Enea.
L’evento si è concluso con un buffè offerto dai ragazzi della 4L e 3L.
Concludiamo con l’auspicio che la lettura e l’esercizio della scrittura possa accompagnarci nel nostro cammino di crescita, precisamente con Cicerone:
“Si Hortum in bibliotheca habes, deerit nihil”